Poco più che ventenne, ne dimostra 50. Forse è colpa di tutte le ore passate sul web anziché all’aria aperta o in palestra.
Ha studiato da chef (ma non ci ha mai preparato nulla) e poi ha conseguito gli studi in scienze della comunicazione specializzandosi sui Social, Instagram e Facebook in particolare.
Per lui, l’universo di Mark Elliot Zuckerberg non ha segreti.
Stili e colori.
Photoshop, è il suo compagno di viaggio da sempre.
Celebre la sua frase: “Facciamo tutto ciò che decidiamo di fare ma facciamo in fretta, perché è ora di pranzo e ho fame”.
Artefice dei migliori piani editoriali digitali di WebMarketingMedia.
Curiosa, coraggiosa sperimentatrice.
In WMM si occupa di rendere belle le attività di comunicazione.
Appassionato di cucina, dove avrebbe potuto emergere, ha deciso di dedicarsi alla comunicazione multimediale e in particolare allo studio dei social di ultima generazione.
I colleghi suppongono li usi perché sia un haker e si muova la notte nel mondo del web, ma nulla di certo fino ad ora.
Una cosa è certa, come si muove lui nel mondo virtuale, pochi altri lo sanno fare.
“I social hanno dato la possibilità di parola a una pletora di opinionisti improvvisati che fino a prima parlavano solo al bar dopo un paio di birre.
A differenza di allora però, non devono guidare quando hanno finito e non fanno danni per le strade, ma solo sul web”.